Con la riunione plenaria di insediamento delle Commissioni, si apre oggi l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di studi, quello che una volta era definito ‘esame di maturità’, denominazione che, stando alle dichiarazioni del ministro Valditara, potrebbe tornare dal prossimo anno.
Le prove d’esame cominceranno mercoledì, con la prova scritta di Italiano, che si svolgerà con le stesse modalità in tutti gli istituti superiori e avrà una durata di sei ore.
Il giorno dopo si svolgerà la seconda prova scritta, differente a seconda dell’indirizzo di studi.
La terza e ultima prova dell’esame sarà il colloquio multidisciplinare, che coinvolgerà le diverse discipline studiate.
Le commissioni sono composte da tre commissari interni e tre esterni e presiedute da un presidente
esterno.
In Sicilia le Commissioni quest’anno sono 1.274, 44 in meno rispetto allo scorso anno.
Questa la distribuzione nelle province, con la differenza rispetto allo scorso anno.
304 sono a Palermo (-29), 271 a Catania (-14), 153 a Messina (-2), 114 ad Agrigento (-8), 117 a Siracusa (+ 5 rispetto al 2024), 106 a Trapani (-3), 83 a Ragusa (+4), 79 a Caltanissetta (+3), 47 a Enna (numero invariato).
Gli studenti che affronteranno l’esame sono 44.420, 1.872 in meno rispetto allo scorso anno.
40.831 sono i candidati delle scuole statali, 2.369 sono quelli delle scuole paritarie e 1.220 i candidati esterni.
23.681 sono gli studenti delle varie articolazioni e indirizzi dei licei, 13.540 quelli degli istituti tecnici e 7.199 dei professionali
Tra i licei, anche quest’anno il maggior numero dei candidati è quello del liceo scientifico, seguono nell’ordine seguono classico, scienze umane, linguistico, scientifico – opzione scienze applicate e via via gli altri.
Tra gli istituti tecnici il maggior numero di maturandi è quello dell’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, seguito da Informatica e telecomunicazioni articolazione informatica e Turismo.
Tra i professionali il maggior numero di maturandi si rileva nell’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera, seguito da manutenzione e assistenza tecnica.
Questa la distribuzione per province degli studenti che sosterranno l’esame di stato, con la differenza rispetto allo scorso anno.
A Messina sono 5.057, in lieve controtendenza rispetto al 2024 in cui sono stati 5.020, a Trapani 3.845 (3.898 nel 2024), Agrigento 3.722 (3.896 nel 2024), a Siracusa 3.231 (3.253 nel 2024), a Caltanissetta 2.542 (2.529 nel 2024), a Ragusa 2.697, anche qui in live aumento rispetto ai 2.548 candidati del 2024 e infine Enna con 1.362 (qualche unità in più rispetto ai 1.323 del 2024).
Agli studenti che saranno impegnati nell’esame, e al personale scolastico, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, ha inviato un messaggio.
“L’Esame di Stato è un traguardo importante nel percorso scolastico dei nostri giovani e il mio
augurio va alle migliaia di studentesse e studenti siciliani del secondo ciclo di istruzione affinché
possano affrontare questa prova con serenità e il giusto impegno.
Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale della scuola per la dedizione e il lavoro svolto durante l’intero anno scolastico”.
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