Era stato, il parlamentare di FdI Luca Cannata ad aprire la polemica sul Kouros, l’antica scultura greca raffigurante un giovane nudo, esposta al Museo di Lentini, dall’aprile dello scorso anno, concessa in prestito dal parco archeologico di Siracusa.
La scultura dovrebbe ora tornare al Museo Paolo Orsi di Siracusa, e Cannata aveva annunciato di aver raggiunto un accordo, intestandosene il merito, per lasciare l’opera definitivamente a Lentini, come richiesto con forza dalle associazioni della città.
Sulla questione è intervenuto il deputato regionale Giuseppe Carta.
“Mi dispiace constatare che l’onorevole Cannata senta l’urgenza di intestarsi ogni iniziativa.
Le battaglie per la tutela del Kouros sono iniziate molto prima di oggi e state portate avanti con coerenza, discrezione e spirito di servizio.
Auspico che, in occasione di futuri eventi, l’on. Cannata non perda quello spirito di collaborazione e cooperazione tra i diversi livelli di governo che dovrebbe sempre avere come obiettivo comune il bene della comunità”.
Quindi il sindaco di Melilli e presidente della 4a Commissione all’Ars ribadisce la propria posizione rispetto alla collocazione dell’opera.
“Non ritengo opportuno che il Kouros venga spostato, soprattutto ora che finalmente si trova nel suo luogo originario, dove appartiene per ragioni storiche, culturali e identitarie.
Se esiste la volontà di esporre copie in altri contesti, ben vengano le riproduzioni in 3D, ma a Lentini deve restare l’originale.
È una questione di rispetto verso la nostra storia e verso la comunità che per anni ha lottato per il ritorno di questo simbolo.
Difendere e valorizzare il nostro patrimonio non deve diventare una gara. Servono coesione, serietà e rispetto reciproco, elementi che auspico possano tornare centrali nel dibattito politico locale”.
A testimonianza del clima teso che regna nel centrodestra in provincia di Siracusa, il presidente della Commissione Bilancio alla Camera, Cannata, ha replicato con un comunicato polemico, nel quale rivendica il proprio impegno e quello del circolo cittadino di FdI per l’assegnazione definitiva del prezioso reperto archeologico alla città di Lentini.
“Evidentemente l’onorevole Carta ha perso una buona occasione per tacere e, soprattutto, per fare squadra.
Non ho rilasciato comunicati autocelebrativi ma ho semplicemente risposto a legittime sollecitazioni che mi sono arrivate in questi anni e, con maggiore urgenza, in questi ultimi mesi, dal Comune di Lentini e dal Circolo cittadino di Fratelli d’Italia.
La verità è che ieri il corriere era praticamente pronto per portare via il Kouros: a quel punto mi sono immediatamente attivato, coinvolgendo l’Assessorato Beni Culturali e il sindaco di Catania Trantino, per evitare lo spostamento immediato dell’opera da Lentini.
Abbiamo individuato un accordo condiviso che prevede la realizzazione della copia digitale in 3D da esporre e, successivamente, il trasloco temporaneo dell’originale che in seguito tornerà a Lentini.
Una scelta equilibrata, maturata in un contesto operativo e non certo polemico.
Carta, forse, si è accorto troppo tardi che il problema era già stato risolto.
Magari era distratto dai risultati delle elezioni provinciali, dove si aspettava e festeggiava 8 seggi ma ne ha ottenuti 7.
Io sono abituato a risolvere problemi non a crearli. Il mio impegno è rivolto sempre al bene del territorio, con spirito di servizio e capacità di fare squadra. Se anche Carta vorrà muoversi in questa direzione, troverà in me il supporto necessario”.
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