“Manca di programmazione e non indica le concrete soluzioni per affrontare e risolvere una delle grandi questioni sociali, ambientali e legali che devastano da anni la stessa qualità della vita delle nostre città e comunità». Lo comunica Pippo Zappulla, segretario regionale di Articolo Uno in Sicilia. «È un piano – continua Zappulla – superato dalle normative nazionali ed europee e non coglie gli obiettivi fondamentali delle direttive comunitarie sull’economia circolare con il raggiungimento entro il 2035 della soglia minima del 65per cento di materiale riuscito e riciclato. In questo modo i siciliani dovranno rassegnarsi a vedere i rifiuti per strada e ad alimentare le discariche con i costi per i cittadini che continueranno a salire senza adeguati servizi di pulizia e qualità ambientale». «Un piano del governo regionale assolutamente inadeguato a rispondere alle esigenze della Sicilia e dei Comuni che va – conclude Zappulla – ritirato e nella struttura fondamentale rifatto».