“Apprendiamo che dopo due settimane dall’inizio della distribuzione dei buoni spesa le richieste evase sono meno del 50%. A fronte delle oltre mille domande presentate non ne sono state soddisfatte neanche la metà”. Il problema viene sollevato da Gianfranco Mignosa, dirigente della Lega di Augusta, a segnalare la lentezza del provvedimento che mira a dare sollievo alle famiglie in difficoltà di Augusta, a seguito dell’emergenza Coronavirus. “Ci stanno contattando numerosi cittadini che hanno presentato la domanda e che lamentano come, a distanza già di due settimane ancora non abbiano ricevuto i buoni. Inoltre, gli stessi cittadini ci informano che, avendo chiamato l’Ufficio addetto per avere notizie della loro pratica, nessuno ha saputo dare loro informazioni utili e certe.
Incuriositi, abbiamo quindi contattato anche noi lo stesso ufficio e ci è stato candidamente spiegato che al telefono risponde il messo comunale, il quale – ovviamente – non essendo la persona che ha accesso agli atti non può che rispondere “non lo so”. Crediamo che ogni cittadino debba potete ricevere informazioni sulla propria pratica e – soprattutto- ricevere al più presto il buono spesa, che per la propria stessa natura ha carattere di impellenza e necessità. Da nostre verifiche, oramai tutti i Comuni hanno già ultimato le procedure di consegna ai richiedenti o sono in fase di ultimazione. Ad Augusta – nonostante l’impegno e l’abnegazione dei volontari della Protezione civile- si procede invece inspiegabilmente a rilento. Vorremmo capirne il motivo. Ci risulta che la media giornaliera di buoni erogati sia di circa una ventina: di questo passo per arrivare a completare le oltre 1100 richieste non basterà la prossima estate. Non sarebbe il caso di potenziare gli uffici competenti in modo da esitare più richieste possibili e far avere quindi alle famiglie in difficoltà ciò di cui hanno bisogno”?
“I ritardi sono dovuti al fatto che – spiga la sindaca, Cettina Di Pietro – bisogna istruire ogni singola pratica. In parecchi nuclei familiari hanno presentato più domande per nucleo creando inutili duplicati. Poi ci sono i casi da analizzare perché percettori di altri redditi. Dallo scorso lunedì, grazie al rientro di alcuni dipendenti del settore l’attività è stata potenziata. Si tenta di cavalcare il malcontento e l’esasperazione della gente” sottolinea Di Pietro smentendo il fatto che negli altri Comuni la distribuzione sia avvenuta in maniera rapida. “Quando mi confronto con gli altri sindaci scopro – conclude Cettina Di Pietro – che abbiamo tutti gli stessi problemi”.
Intanto è stata prorogata al 31 maggio la spendibilità del buono spesa. Lo ha disposto l’amministrazione comunale con un pubblico avviso. I buoni vengono distribuiti dai volontari del gruppo di Protezione civile del Comune. Alcuni enti del terzo settore hanno dato la propria disponibilità per contribuire in forma volontaria e gratuita facendo la spesa per le famiglie impossibilitate ad uscire da casa e che hanno ricevuto i buoni spesa. Si tratta della Crass, 3287003362 -3287003365- 0931976595 crass04@virgilio.it; della Fraternità di Misericordia di Augusta, in collaborazione con Croce rossa di Siracusa per il comitato di Augusta e la fondazione Catalano onlus, contatti : 0931971717-3669917606 misericordia.augusta@gmail.com