Isab srl ha sottoscritto un accordo con la società francese di investimenti Enego e la compagnia svizzera Axpo per la produzione di idrogeno verde nella raffineria di Priolo.
Si tratta di un accordo di cooperazione per studiare la fattibilità di un impianto di idrogeno verde da 100 Mw che in una seconda fase, sulla base della domanda, potrebbe espandersi fino a 300 Mw.
L’investimento previsto è di oltre 200 milioni di euro.
Axpo è un’azienda leader nella produzione e fornitura di energia sostenibile, nata in Svizzera, che opera in oltre 30 Paesi e 40 mercati, in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.
In Italia, dove rappresenta il 4° operatore nella vendita dell‘energia nel mercato libero, opera da oltre 20 anni.
Enego è un importante investitore francese nel settore dell’energia.
Il nuovo impianto, oltre a contribuire alla creazione di una cosiddetta “hydrogen valley” tra Catania e Siracusa, aiuterebbe a soddisfare la domanda di energia pulita da parte delle industrie nell’area del petrolchimico siracusano.
Dopo l’individuazione del porto di Augusta quale sede di uno dei cantieri per la produzione delle pale per l’eolico a mare, la realizzazione di un hub dell’idrogeno verde rappresenta un ulteriore passo avanti per delineare il futuro del polo industriale verso la progressiva decarbonizzazione e la transizione ecologica.
Alcuni mesi fa, Axpo ha annunciato un accordo di collaborazione con la società australiana IGE per sviluppare uno dei più grandi impianti di produzione di idrogeno verde in Italia, in Valle Peligna, nel cuore dell’Abruzzo.
Insieme alla compagnia di navigazione SGV, Axpo è inoltre attiva nella progettazione della prima nave passeggeri alimentata a idrogeno sul Lago di Lucerna, in Svizzera.
Nell’ambito di questo progetto, Axpo fornirà l’idrogeno verde necessario per il funzionamento dell’imbarcazione.
Lo studio di fattibilità del progetto è ormai prossimo alla conclusione, mentre l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’impianto dovrebbe partire entro la prossima estate.
Per il Direttore Generale di Isab Giovanni Lo Verso, l’investimento rappresenta un passo importante per la riconversione della raffineria verso la produzione di carburanti eco sostenibili.
“È essenziale per il futuro della raffineria poter contare su carburanti sostenibili, anche attraverso una fonte pulita come l’idrogeno verde disponibile ad un prezzo accessibile.
Auspichiamo in tal senso che sia individuato uno schema di incentivi che possa garantire lo sviluppo industriale del distretto e quindi la transizione energetica di ISAB, in una logica di sostenibilità economica e ambientale”.
Il capo della sezione Hydrogen di Axpo, Guy Bühler, ha sottolineato l’importanza del progetto per la decarbonizzazione dei processi industriali.
“Siamo lieti di collaborare con Enego.
Questo progetto è strategico per la decarbonizzazione della regione e, in particolare, del distretto di Priolo-Augusta, che comprende un sito industriale di importanza nazionale.
L’idrogeno grigio attualmente utilizzato dalle sue raffinerie viene prodotto utilizzando gas naturale. Questo impianto sarebbe invece in grado di sostituirlo decarbonizzando il processo”.
L’amministratore delegato di Enego Holding, Alfonso Morriello, ha ribadito l’importanza del progetto.
“L’annuncio odierno rappresenta un traguardo importante per il progetto HYNEGO Priolo-Augusta, nato con la collaborazione di numerosi enti locali e le competenze scientifiche del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania.
Tutti gli stakeholder del progetto sono impegnati nel voler portare il vantaggio competitivo dell’idrogeno verde all’interno dell’economia locale.
Il nostro è un progetto pionieristico sull’idrogeno per la Sicilia e darà un contributo rilevante agli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE”.
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