È stata celebrata ieri, nella prestigiosa cornice del salone di rappresentanza “Rocco Chinnici” del Palazzo Municipale, la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra Augusta e Birgu (Città Vittoriosa), una delle località storiche più significative dell’isola di Malta.
Un legame suggellato dalla comune devozione a San Domenico e da un patrimonio storico condiviso, che affonda le radici nei secoli passati.
L’incontro istituzionale ha rappresentato la conclusione di un percorso avviato nel 2021, in occasione della partecipazione della banda musicale “Federico II – Città di Augusta” ai festeggiamenti religiosi della cittadina maltese.
Da quel momento, il dialogo tra le due realtà si è intensificato, fino a giungere alla firma dell’accordo di cooperazione.
A guidare la delegazione proveniente da Malta il sindaco di Birgu, John Boxall, accompagnato dal priore domenicano fr. Aaron Zahra O.P., da fr. Alan Joseph Adami, da alcuni membri dell’amministrazione locale e dai rappresentanti della banda filarmonica “Prince of Wales Own”, con in testa il presidente Nicholas Busuttil Dougall.
L’organizzazione della visita è stata possibile grazie alla collaborazione con il corpo bandistico augustano, sotto la guida del presidente Emanuele Di Grande, del maestro Gaetano Galofaro e del direttivo.
Ad accogliere gli ospiti il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, che ha sottolineato i profondi legami storici che uniscono la città all’Ordine Melitense, risalenti al 1529, quando i Cavalieri guidati dal Gran Maestro Philippe de Villiers de L’Isle Adam approdarono in Sicilia.
L’assessore alla Cultura e Tradizioni, Giuseppe Carrabino, ha illustrato il valore storico dell’intesa, ricordando in particolare l’importanza dell’Oratorio all’interno del convento di San Domenico, donato dai Cavalieri, e le attività della “Ricetta”, centro di assistenza attivo nei secoli scorsi.
Nel corso della visita, la delegazione maltese ha potuto ammirare alcuni dei luoghi simbolo di Augusta: le chiese Madre, di San Domenico e di San Giuseppe, oltre ai ruderi della “Ricetta”, dove sono stati identificati gli stemmi dei Gran Maestri Perellos y Roccafulli e Manoel de Vilhena.
Un momento particolarmente toccante, che ha suscitato grande emozione tra i presenti.
Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa, le due amministrazioni hanno effettuato uno scambio di doni e hanno ascoltato l’esecuzione degli inni nazionali, in un clima di solenne partecipazione.
Il gemellaggio proseguirà con una visita ufficiale della città di Augusta a Birgu il prossimo 30 agosto, in occasione della festa patronale di San Domenico.
Non è un caso che la cerimonia si sia svolta durante i festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Augusta.
“In questo giorno pronunciamo questo solenne giuramento di manutenere legami permanenti tra i due comuni, allo scopo di promuovere un senso di fratellanza rafforzando la nostra comprensione specifica” ha dichiarato il sindaco di Birgu.
L’assessore Carrabino ha aggiunto che oltre agli scambi culturali, l’accordo apre la strada anche a future collaborazioni di tipo economico e commerciale.
Il sindaco Di Mare ha concluso: “In un mondo di guerre e divisioni, con la nostra unione vogliamo ‘gridare’ che, nonostante le differenze, c’è sempre qualcosa che unisce i popoli e questo elemento è la pace, un valore universale che deve tornare a splendere nel nostro mondo”.
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