“Nessun ridimensionamento, ma finalmente si parla di potenziamento dell’ospedale Muscatello”.
Questo il commento del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare dopo la riunione di ieri a Palazzo di città, nel corso della quale il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone e il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia, hanno esposto ai sindaci di Augusta, Melilli e Priolo, il programma di riorganizzazione della rete ospedaliera della provincia di Siracusa.
La riunione era stata convocata dopo l’allarme lanciato dal sindaco Di Mare, per il ventilato trasferimento del poliambulatorio di Oncoematologia, da Augusta a Siracusa.
Rassicurati dal programma che prevede l’attivazione ed il potenziamento di posti letto di Ematologia, Riabilitazione e Lungodegenza all’ospedale Muscatello di Augusta, i sindaci Di Mare, Carta e Gianni, hanno preso atto del lavoro della direzione dell’Asp che intende rende più equa la distribuzione dei servizi di Oncoematologia in provincia.
Di Mare ha poi chiarito quanto emerso dalla riunione.
“Il trasferimento del poliambulatorio sarà ampiamente compensato, come da me richiesto, dall’attivazione degli 8 posti letto del reparto di Ematologia, già previsti ma non ancora attivati”.
In realtà, il reparto di Ematologia, per il quale è stato individuato il primario proprio in questi giorni, erogherà di fatto gli stessi servizi e i pazienti non subiranno conseguenza pratiche significative.
Il programma di riorganizzazione prevede, tra l’altro, il rientro a Siracusa del reparto di Oncologia medica da Avola, con il mantenimento ad Avola delle attività ambulatoriali, non appena saranno completati i lavori di adeguamento dei locali a Siracusa.
Nessun depotenziamento quindi, ma un rafforzamento del ruolo di ospedale di base del Muscatello.
Questo il quadro, compilato sulla base delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei posti letto (P.L.) per ciascun reparto.

L’attivazione dei posti letto dei reparti di Oncologia e di Ematologia, sarebbe stata fin qui frenata dalla carenza di spazi disponibili all’interno del Presidio Ospedaliero, e che per superare il problema l’Asp intenda trasferire gli uffici del Distretto in un’altra sede ad Augusta, probabilmente l’ex caserma dei Carabinieri di piazza Carmine.
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