“Tempestiva la decisione del presidente del tribunale di chiudere l’intero palazzo di giustizia per oggi – hanno aggiunto i due segretari – Riteniamo che la sola sanificazione non possa essere sufficiente a riportare la serenità tra tutti i dipendenti, non soltanto tra quelli del quarto e del quinto piano. Il magistrato in questione è stato regolarmente al lavoro, anche in udienza, fino a venerdì scorso. Appare necessario, a tutela di tutti gli operatori della giustizia, avviare la procedura urgente per effettuare il tampone ad ognuno di loro. Al di là di quanto previsto dal protocollo in ordine ai singoli contatti più vicini al soggetto in questione, riteniamo imprescindibile il controllo su tutti i dipendenti del Palazzo di Giustizia.
In questo momento di emergenza – concludono Carasi e Passanisi – bisogna adoperarsi in ogni modo per tutelare la salute dei lavoratori e, quindi, delle rispettive famiglie.”